Quest'uomo l'ho conosciuto in una stanza d'ospedale, il suo letto era vicino a quello di mio marito, avevo notato che era una persona alquanto sofferente.

Una notte guardavo sotto la luce fioca, che traspariva dal corridoio, questo pover'uomo lì da solo... ho visto un vecchio avanti con gli anni... sentii per lui compassione e mi venne spontaneo di pregare anche per lui... più tardi quando mi sono assopita, una voce mi entrava nella mente e ho capito che chi mi parlava era il suo demone custode, che così mi ha detto: << Bisogna che Adolfo venga alle canne fumarie fra i lupi assatanati, lo metto in nota io e me ne vanto!... sono felice di accompagnarlo personalmente.

Adolfo, gravido di veleno, ha i vermi che camminano ancora sull'economia (da queste parole ho immaginato che avesse distrutto la sua anima, operando a scapito altrui).

Nella stanza da bagno si dissocia (Adolfo non intende lavarsi dai peccati).

Noi (i demoni) che lottiamo con i forconi, dopo cena (alla fine della vita di Adolfo) queste avide mani le paghiamo in contanti. Per il mercato ingiusto, deve pagare la fattura ai genitori infetti (perché così com'è senza pentirsene, Adolfo risulta "figlio legittimo di satana") >>.

Una mattina, rientrando in ospedale ho trovato il suo letto vuoto... mio marito mi ha detto che quella notte era morto.